Regolamento per la manomissione del suolo pubblico

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Il Comune di Chioggia approva un Regolamento per la manomissione del suolo pubblico, dopo quasi un anno di lavoro. Il documento passa ora in Commissione il 17 ottobre, con approvazione finale prevista in Consiglio.

Data:

06 Ottobre 2024

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Dopo un lavoro di quasi un anno tra verifiche, confronti e valutazioni, giunge al primo step verso la definitiva approvazione il Regolamento per la manomissione del suolo pubblico e delle relative pertinenze a salvaguardia delle pavimentazioni stradali.
Il documento, che prima non esisteva nel Comune di Chioggia, è stato approvato in Giunta. Adesso l'iter prevede il passaggio in Commissione, il 17 ottobre, e poi l'approvazione definitiva in Consiglio comunale.
Si tratta di un documento importante non solo per l’Ente comunale ma per tutta la città di Chioggia che purtroppo nel tempo ha visto deturpate alcune delle sue storiche e preziose bellezze architettoniche.
Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia: “Ringrazio l’Assessore Mancin per aver lavorato con tenacia alla redazione di questo importante Regolamento che mancava e di cui fin da subito si è fatto promotore. In questo modo riempiamo un colpevole vuoto regolamentale che dura da sempre nel nostro Comune. Era necessario fornire all’Ente uno strumento per rivalersi sulle ditte che entrano nella nostra città e la violano e i fatti avvenuti pochi giorni fa sui Murazzi ne sono la prova”.
Angelo Mancin, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chioggia: “Spesso le ditte che eseguono i lavori lasciano i siti oggetto di intervento in pessime condizioni, creando dei disservizi. Quello che ha portato alla stesura del Regolamento è stato un lavoro importante, portato avanti dal Servizio Manutenzioni del Comune, anche di confronto con altri Comuni come Padova e Treviso che hanno adottato misure simili già anni fa. Incredibile che una città come la nostra, ricca di angoli da tutelare, ne fosse sprovvista”.

Sottoservizi a rete per opere di allaccio, modifiche a causa di interventi edilizi privati, sono molteplici gli interventi di manomissione del suolo pubblico che vengono via via richiesti ogni anno da soggetti privati e pubblici. Per eseguire questi interventi vengono richieste anche modificazioni all’impiantistica pubblica, ad altre pertinenze stradali quali arredo urbano o segnaletica stradale. Ed è proprio il ripristino dei siti una volta compiute le operazioni di scavo e realizzazione delle opere a costituire un altro nervo scoperto.

Il Regolamento

Si tratta di un documento molto snello, suddiviso in 20 articoli che avrà l’obiettivo di:

  • programmare, coordinare e controllare la qualità dei lavori di manomissione del suolo pubblico e relative pertinenze, anche impiantistiche;
  • razionalizzare la posa e gestione dei servizi tecnologici a rete;
  • favorire la necessaria tempestività degli interventi, nel rispetto del regolare traffico urbano, veicolare e pedonale;
  • assicurare la pianificazione e il coordinamento dei diversi interventi degli Enti ed Aziende-gestori interessati, in modo tale che una volta effettuati gli interventi di completo ripristino o di manutenzione straordinaria, la medesima pavimentazione stradale manomessa non venga interessata da ulteriori interventi e conseguenti manomissioni;
  • utilizzare laddove presenti e disponibili le infrastrutture comunali;
  • collocare idonee strutture, in occasione degli interventi, per la possibile posa di impianti tecnologici in relazione alle future esigenze;
  • definire norme certe relative all'esecuzione delle opere comportanti la manomissione del suolo pubblico, tenendo conto delle varie tipologie di pavimentazioni esistenti, nonché definire cauzioni a garanzia dell’esatta esecuzione dei lavori e le modalità di applicazione di penali in caso di inadempienza;

uniformare le attività delle aziende che eseguono lavori di manomissione;

ridurre l'impatto dei lavori sulla vita quotidiana della città;

fornire la puntuale comunicazione alla cittadinanza. disciplinando criteri e modalità per l’uso del suolo e del sottosuolo, delle sedi stradali di proprietà comunale o aree private di uso pubblico e relative pertinenze, anche impiantistiche.

Punti importanti del Regolamento: la definizione di regole chiare da rispettare da parte delle dite esecutrici dei lavori e il deposito cauzionale a garanzia che il lavoro venga fatto in maniera corretta da parte delle imprese. Verosimilmente l’entrata in vigore del Regolamento è prevista per la novembre/dicembre 2024, dopo i dovuti passaggi.

Ultimo aggiornamento: 30/10/2024, ore 10:24

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