Descrizione
Chioggia, 28/2/2025 – Approvata la riperimetrazione dell’Ambito Intervento Unitario di Isola Verde, adesso si attende il voto del Consiglio comunale. Si tratta della risposta dell’Amministrazione Armelao alla richiesta avanzata da ASCOT Chioggia che, attraverso il suo Presidente Giorgio Bellemo, aveva presentato una proposta in tal senso per rendere definitiva la concessione fino a questo momento relativa alla stagione balneare corrente.
La variazione riguarda gli ambiti 67 – 68 – 69 – 71 (4 stabilimenti balneari) in quanto gli eventi meteorici avversi verificatesi tra l’autunno 2022 e l’inverno 2023 hanno significativamente modificato la linea di battigia erodendo parte della superficie utile degli stessi.
Serena De Perini, Assessore all’Ambiente e al Demanio turistico del Comune di Chioggia: “Grazie ad un lavoro coordinato tra gli Uffici Urbanistica, Demanio e ambiente, abbiamo voluto dare una risposta agli operatori balneari penalizzati dal fenomeno dell’erosione che flagella in particolare le spiagge di Isola Verde. A tal proposito, a brevissimo partiranno i lavori del Genio Civile e verranno posizionate le dighe di protezione anche nelle celle 6 e 3 (la 6 è quella più colpita). Abbiamo visto che gli effetti positivi di queste dighe si vedono nel lungo periodo ma questa è la strada giusta. Sottolineo con forza che in questa nuova riperimetrazione sono stati rispettati i parametri dell’obbligo del mantenimento del 20% di spiaggia libera previsto dalla legge regionale. A Isola Verde ci sono oltre 600 m di spiaggia libera nel tratto cosiddetto del Bacucco ed un’altra più a sud di circa 200 metri”.
Le altre zone libere si trovano: tra gli ambiti 70 e 71, tra 71 e 72, tra 72 e 73, uno tra la diga foranea e l’ambito 60, tra il 60 e il 61.
Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia:”Abbiamo deciso di intraprendere questa strada per garantire, in maniera permanente, lo svolgimento della stagione agli imprenditori balneari che puntualmente venivano penalizzati dal fenomeno dell’erosione costiera. Gli imprenditori vanno tutelati perché creano qualità di servizi resi ai turisti e allo stesso tempo occupazione”.
Con la variazione viene recuperata, prevedendo una diversa destinazione alla adiacente spiaggia libera, una parte della superficie venuta a mancare a causa dell’erosione. In particolare, l’ambito 71 si allargherà verso sud/est, l’ambito 69 verso sud/est, il 68 verso nord/ovest e il 67, verso sud/est.