Descrizione
Giovedì 1 agosto il ponte verrà riaperto al passaggio dei pedoni, solo nella parte centrale per permettere di portare a termine alcune lavorazioni residuali sui parapetti.
L’intervento è iniziato a marzo di quest’anno, ed ora è in fase di completamento la pavimentazione realizzata con lastre di trachite. Non si è trattato di interventi meramente estetici ma soprattutto strutturali, che hanno consolidato la struttura portante del ponte. I lavori di restauro dei parapetti (una volta ripuliti dalla vegetazione, verranno sostituiti i mattoni consumati con nuovi mattoni fatti a mano) e il rifacimento dei gradini con lastre di trachite e il recupero delle cordonate di marmo restituiranno il ponte con una nuova veste che contribuirà a valorizzare ancora di più la Riva Vena.
Angelo Mancin, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chioggia:
“Abbiamo completato il complesso intervento di consolidamento strutturale del ponte, il primo della serie di interventi già programmati sui nostri ponti (n.d.r. a breve partirà quello sul ponte Zitelle). Non è stata una scelta casuale partire proprio dal Caneva, era infatti il ponte che necessitava di una messa in sicurezza urgente della parte strutturale. Anche se si tratta di una riapertura parziale (il completamento dei lavori richiederà ancora qualche settimana, tenendo conto anche della pausa delle ferie con i cantieri fermi a cavallo di Ferragosto) il passaggio pedonale permetterà il ripristino del collegamento. Comprendiamo il grande disagio arrecato ai residenti e soprattutto alle attività commerciali della zona.
Mi scuso personalmente per la lunga tempistica dei lavori ma non si poteva ritardare oltre con la messa in sicurezza”.
Si ricorda che si tratta di un intervento che si inserisce nel più ampio progetto di restauro dei ponti Caneva, S. Andrea, Filippini e Zittelle che sta realizzando il Consorzio Venezia Nuova in Accordo di Programma con il Comune di Chioggia. I lavori sono eseguiti dalla ditta C.C.C. Cantieri Costruzioni Cemento spa. L'investimento totale ammonta a circa 2 milioni e mezzo di euro finanziati dal Comune di Chioggia in accordo di programma con il Consorzio Venezia Nuova, soggetto attuatore.