Descrizione
Chioggia, 5/2/2025 - L'esatto luogo di residenza va sempre dichiarato, lo chiarisce l’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026) definendo anche la relativa sanzione pecuniaria amministrativa per i trasgressori.
Nel corso del Consiglio comunale del 3 febbraio si è votata la Delibera di giunta che individua nell’Ufficio contenziosi della Polizia Locale l’ufficio che si occuperà delle segnalazioni che arriveranno dall’Ufficio anagrafe comunale.
Serena De Perini, Assessore ai Servizi demografici del Comune di Chioggia: “Il regolamento votato individua l'ente terzo, in questo caso la Polizia Locale, che deve fare l'ordinanza di ingiunzione quando un cittadino non comunica il cambio di residenza. Noi recepiamo una legge dello Stato, una legge datata che viene modificata. Ma ciò che come Amministrazione ci preme sottolineare è che le modifiche o i cambi di residenza vanno sempre comunicati. Non solo dai cittadini che cambiano dimora abituale all’interno del territorio comunale o cambiano comune (ci sono 20 giorni di tempo per procedere alla comunicazione all’Ufficio anagrafe del Comune), ma anche per gli italiani residenti all’estero che sono iscritti all’A.I.R.E., Anagrafe italiani residenti all'estero. In questo caso i nostri connazionali che decidono di trasferirsi fuori dai confini nazionali hanno 90 giorni di tempo per comunicare, tramite i consolati, il cambio di residenza”.
Nel caso di omessa o ritardata dichiarazione il cittadino è passivo di sanzione anagrafica: da 100 euro a 500 euro per i residenti nel comune e da 200 euro a 1000 euro per i cittadini AIRE.