Lo stendardo

Lo stendardo, che sorge in Piazzetta XX Settembre, è composto da tre telamòni (schiavi), chiamati dal popolo: Andrea (Andreetto), Giacomo (Giacometto) e Filippo (Filippetto), che poggiano su un basamento di quattro gradini e sorreggono l’asta. I loro nomi derivano dal fatto che le statue sono rivolte rispettivamente verso le chiese di S. Andrea, S. Giacomo e S. Filippo Neri.
Sulla sommità troviamo una banderuola di metallo traforato con lo stemma della città di Chioggia.

Lo stendardo fu costruito intorno al 1400, non si conosce l’autore, ma poi fu distrutto da una tromba d’aria e, nel 1683, fu ricostruito dal podestà Luigi Malipiero, ma il Maggior Consiglio decise, nel 1712, di realizzarne uno nuovo, commissionato a Gioseffo Zeminiani, quando era podestà di Chioggia Gerolamo Fini.

L’attuale monumento marmoreo costituito dai tre telamoni, poggiante su basamento di 4 gradini, fu scolpito nel 1713.
In questo pennone, chiamato dal popolo “stendardo”, hanno sventolato le bandiere della Serenissima Repubblica di San Marco, quella francese, quella asburgica, quella del Regno d’Italia fino all’attuale bandiera della Repubblica Italiana.
Alcune vicende storiche risalgono al 17 gennaio 1860 quando vi comparve un tricolore ed un soldato si arrampicò per cercare di toglierlo; ma nel tentativo di salire cadde e ci rimise la vita.
Il pennone, dopo questo tragico incidente, fu tolto dalle spalle dei telamòni, ma fu riposizionato nel 1866.
Un altro episodio cruento si verificò il 22 maggio 1945 quando al pennone dello Stendardo vennero impiccati i due gerarchi fascisti Mario Maglio e Gennaro Boscolo Marchi.

Progetto QRcodiamo Chioggia

Gruppo: Rosso - Classe 2C (A.S. 2021/2022)

Titolo: Lo stendardo
Autore: Luigi Malipiero
Anno / Periodo storico in cui è stata costruita: 1431 - 1683
Cosa accadeva altrove in quel periodo: (1600) secolo di ferro: periodo caratterizzato da guerre e contrasti sociali
Funzione del monumento: Inizialmente (1400) fu usato per impiccare i condannati a morte, mentre quello ricostruito nel 1683 è attualmente utilizzato come portabandiera
Materiali usati: marmo
Misure: 2 metri di altezza

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